Facoltà di Ingegneria - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

Nuova ricerca Nuova ricerca    Stampa scheda Stampa scheda

Urbanistica 1 (EA)
City Planning 1
Francesco Alberti

Sede Ingegneria
A.A. 2015/2016
Crediti 9
Ore 90
Periodo 1s
Lingua ITA

Prerequisiti
Elementi di base per la lettura della città e del territorio

Risultati di apprendimento attesi
Il Corso prende in esame lassetto degli insediamenti sotto il profilo storico, analitico e progettuale. Vengono approfondite la storia della pianificazione e le tecniche di elaborazione del Piano Urbanistico. Le esercitazioni possono consistere nel progetto elementare di un piano: di lottizzazione, di recupero o di paesaggio. Nel laboratorio si terranno elaborazioni progettuali a carattere elementare sul tema della progettazione e pianificazione urbanistica. Lattività del Laboratorio è strettamente funzionale allapplicazione pratica dei temi trattati nel Corso principale di Urbanistica 1 e potrà opportunamente coordinarsi con altre discipline dellArea della storia dellarchitettura e dellarte, Area della rappresentazione e del rilievo, Area economica giuridica e sociologica, Area della progettazione architettonica e del restauro.

Programma
A. L’evoluzione storica dell’Urbanistica. Definizioni di città e di urbanistica. La bellezza salverà le città, Il respiro luminoso delle Marche. Il racconto delle città negli scritti di letterati. L’idea di città nelle varie epoche. Parigi di Haussmann. Londra. Il “Ring” di Vienna. Lo spazio urbano nel mondo arcaico. Le città antiche. Breve descrizione dei diversi tipi di città nella storia dell’urbanistica: Babilonia, Mohenio-Daro e Harappa. Città egizie. Città cretesi. Micene. Atene, la città stato ieratica, la polis democratica, il territorio reticolato dell’impero romano. Dalla città di Dio al comune borghese. La città medioevale. La città ideale dell’Umanesimo e del Rinascimento. Le città ideali. La forma dell’utopia sociale. “Utopia” di Tommaso Moro. “La città del Sole” di Tommaso Campanella. La città “formale” del classicismo barocco. Le origini dell’urbanistica moderna. Gli squilibri della rivoluzione industriale. Le utopie del XIX° secolo: Owen, Fourier, Godin, Cabet. Camillo Sitte. La città giardino di Howard. La città lineare di Soria y Mata. La città industriale di Garnier. Cenni alle scelte urbanistiche di Le Corbusier e di Wright. Le città parziali: la città mobile, la città panorama, la città della grande dimensione, la città compatta, la città frammentata e la città sgranata, la città delle strade, la città verde, la città dei materiali. B. I Piani Urbanistici e la loro evoluzione legislativa e progettuale, Il Governo del territorio e il sistema della pianificazione generale e attuativa. La nuova proposta di Legge Regionale delle Marche «Norme sul governo del Territorio». La cura del Paesaggio. Piano Paesistico Ambientale Regionale e la Pianificazione Urbanistica. Lo stato della Pianificazione nella Regione Marche. Zone di piano e indici urbanistici It, Ut, If, Uf (variabili, unità di misura, range). La legge 1150/42 e il sistema dei Piani. La ricostruzione post bellica. Il Piano strutturale: architettura generale ed esempi di piani. Alcuni Piani notevoli di città italiane. La sostenibilità ambientale nella pianificazione (VAS). Dalla legge 765/67 alla Legge 478/85. Le innovazioni nella pianificazione urbanistica negli anni ’80 e ’90. Le analisi per il Piano Urbanistico. I documenti del Piano: le norme tecniche di attuazione. il PORU. La progettazione urbana. La città compatta e il suo sviluppo storico. Porto e città.

Modalità di svolgimento dell'esame
METODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
La valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste nella valutazione delle risposte, scritte e grafiche, ai quesiti posti sui contenuti del corso, durante una prova scritta finale. La prova scritta, da completare in due ore, consiste nel rispondere a cinque domande su argomenti trattati nel corso. La prova è subordinata alla consegna degli elaborati predisposti durante le esercitazioni in aula e durante il laboratorio e all'aver ottenuto un giudizio almeno sufficiente nel lavoro di gruppo svolto durante il laboratorio. Nel caso di esito negativo della prova scritta lo studente deve ripetere la prova. Parallelemente al corso principale si svolgerà il laboratorio, strettamente relazionato e funzionale al corso principale, che avrà lo scopo di realizzare una sperimentazione applicativa su una tematica affrontata durante il corso principale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
Per superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare, attraverso una prova scritta e le attività di esercitazioni proposte in aula e in laboratorio, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sugli aspetti principali dell'Urbanistica e deve dimostrare di aver chiare le tematiche della progettazione urbanistica e ambientale. La redazione degli elaborati delle esercitazioni e del laboratorio avviene con momenti di feedback di revisione tra docente del corso, docente del laboratorio, coodiutori didattici e gruppo di lavoro e attraverso un seminario plenario di confronto tra diversi gruppi di lavoro.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
All'attività di ogni gruppo impegnato nel laboratorio è assegnato un giudizio sintetico qualitativo. Alla prova scritta è assegnato un punteggio compreso, se non insufficiente, tra diciotto e trenta. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato da un giud

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE
Perché l'esito complessivo della valutazione sia positivo lo studente deve conseguire un giudizio positivo sull'elaborato finale del laboratorio e almeno la sufficienza nella prova scritta. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito della prova scritta e degli elaborati scritti e grafici del Laboratorio e una buona capacità espositiva nella presentazione degli elaborati del laboratorio. La lode è riservata agli studenti che hanno svolto tutte le prove in modo corretto e completo e hanno dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale durante i seminari plenari in aula. Il voto finale è dato dalla sommatoria quali-quantitativa della prova scritta sui contenuti delle lezioni frontali, con una valutazione tra 18 e 30, pesata con il risultato qualitativo dei prodotti delle esercitazioni e con una valutazione in una scala di cinque valori (sufficiente, discreto, buono, molto buono, ottimo).La valutazione complessiva della prova scritta ha un peso del 60% mentre il risultato qualitativo delle esercitazioni e del laboratorio hanno un peso del 40%.

Testi consigliati
F., M.A.Bedini, G.Marinelli, Il respiro italiano, Gangemi Editore, 2015 F. Bronzini, P. N. Imbesi, M. A. Bedini. “La misura del Piano. Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici”, Vol. 1, Gangemi Editore, Roma, 2014. F. Bronzini, P. N. I

Corsi di laurea
  • Ingegneria Edile-Architettura (Corso di Laurea Magistrale con Riconoscimento Europeo (DM 270/04))




Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427