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Laboratorio di Urbanistica 1 (EA)
Laboratory of Urban Planning 1 Maria Angela Bedini
Sede
Ingegneria
A.A.
2016/2017
Crediti
3
Ore
50
Periodo
1s
Lingua
ITA
Prerequisiti
Elementi di base per la lettura della città e del territorio
Risultati di apprendimento attesi
CONOSCENZE E COMPRENSIONE:Linsegnamento permette agli studenti di acquisire conoscenze avanzate sulla storia dellurbanistica e prende in esame lassetto degli insediamenti sotto il profilo storico, analitico e progettuale. Vengono approfondite la storia della pianificazione e le tecniche di elaborazione del Piano Urbanistico. Tali conoscenze costituiranno gli approfondimenti culturali e disciplinari per linsegnamento di carattere professionale del quinto anno. Obiettivo del corso è lacquisizione, da parte dello studente, di una cultura disciplinare di base, sulla quale costruire la formazione di un ingegnere urbanista, nel più ampio contesto intersettoriale delle dinamiche e degli assetti dei sistemi urbani, territoriali e paesaggistici.
CAPACITA' DI APPLICARE LE CONOSCENZE:Al fine di affrontare tematiche progettuali attraverso lapplicazione delle conoscenze, in un contesto storico evolutivo della disciplina, lo studente dovrà saper interpretare correttamente le cause e gli effetti di evoluzione insediativa delle componenti urbanistiche primarie dellurbs e della civitas.
Tale procedura interpretativa si estrinsecherà attraverso la capacità di relazionare esempi e modelli storici di formazione e rimodellazione della città e dei territori a contesti della contemporaneità.
Tale capacità si esprimerà attraverso una serie di abilità professionali, quali:
1. la capacità di interpretare correttamente i fenomeni evolutivi del passato attraverso letture critiche diacroniche dei modelli insediativi storici, in grado di orientate soluzioni tecniche in risposta alle problematiche contemporanee;
2. la capacità di identificare le valenze e le criticità, valutando una serie di elementi materiali e immateriali;
3. la capacità di interpretare gli aspetti fenomenici in atto, al fine di suggerire buone pratiche e indirizzi progettuali per assetti urbani e territoriali.
COMPETENZE TRASVERSALI:La descrizione delle dinamiche culturali e socio-economiche, che hanno portato agli attuali contesti insediativi, va necessariamente rapportata alle competenze proprie di altri aspetti del settore urbanistico-territoriale, quali, ad esempio, levoluzione legislativa urbanistica nazionale e regionale, la salvaguardia ambientale, il riutilizzo dei nuclei e centri storici, la valorizzazione del paesaggio produttivo, lassetto urbano delle aree costiere e lassetto insediativo dei territori dellinterno, così come i nuovi modelli insediativi nelle aree extraurbane.
Programma
A. Levoluzione storica dellUrbanistica. Definizioni di città e di urbanistica. La bellezza salverà le città, Il respiro luminoso delle Marche. Il racconto delle città negli scritti di letterati. Lidea di città nelle varie epoche. Parigi di Haussmann. Londra. Il Ring di Vienna. Lo spazio urbano nel mondo arcaico. Le città antiche. Breve descrizione dei diversi tipi di città nella storia dellurbanistica: Babilonia, Mohenio-Daro e Harappa. Città egizie. Città cretesi. Micene. Atene, la città stato ieratica, la polis democratica, il territorio reticolato dellimpero romano. Dalla città di Dio al comune borghese. La città medioevale. La città ideale dellUmanesimo e del Rinascimento. Le città ideali. La forma dellutopia sociale. Utopia di Tommaso Moro. La città del Sole di Tommaso Campanella. La città formale del classicismo barocco. Le origini dellurbanistica moderna. Gli squilibri della rivoluzione industriale. Le utopie del XIX° secolo: Owen, Fourier, Godin, Cabet. Camillo Sitte. La città giardino di Howard. La città lineare di Soria y Mata. La città industriale di Garnier. Cenni alle scelte urbanistiche di Le Corbusier e di Wright. Le città parziali: la città mobile, la città panorama, la città della grande dimensione, la città compatta, la città frammentata e la città sgranata, la città delle strade, la città verde, la città dei materiali.
B. I Piani Urbanistici e la loro evoluzione legislativa e progettuale, Il Governo del territorio e il sistema della pianificazione generale e attuativa. La nuova proposta di Legge Regionale delle Marche «Norme sul governo del Territorio». La cura del Paesaggio. Piano Paesistico Ambientale Regionale e la Pianificazione Urbanistica. Lo stato della Pianificazione nella Regione Marche. Zone di piano e indici urbanistici It, Ut, If, Uf (variabili, unità di misura, range). La legge 1150/42 e il sistema dei Piani. La ricostruzione post bellica. Il Piano strutturale: architettura generale ed esempi di piani. Alcuni Piani notevoli di città italiane. La sostenibilità ambientale nella pianificazione (VAS). Dalla legge 765/67 alla Legge 478/85. Le innovazioni nella pianificazione urbanistica negli anni 80 e 90. Le analisi per il Piano Urbanistico. I documenti del Piano: le norme tecniche di attuazione. il PORU. La progettazione urbana. La città compatta e il suo sviluppo storico. Porto e città.
Modalità di svolgimento dell'esame
L'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidata la gestione del laboratorio stesso.
Testi consigliati
LIBRI DI TESTO: M.A.Bedini, G.Marinelli, Il respiro italiano, Gangemi Editore, 2015;
F. Bronzini, P. N. Imbesi, M. A. Bedini. La misura del Piano. Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici, Vol. 1, Gangemi Editore, Roma, 2014;
F. Bronzini, P. N. Imbesi, M. A. Bedini e altri La misura del Piano. Strumenti e strategie, Vol. 2,, Gangemi Editore, Roma, 2014.
ALTRI LIBRI DI RIFERIMENTO: F.Bronzini, M.A.Bedini, G.Marinelli (a cura di), Mterritorio numerotre, Ancona Univerity Press, Ancona, 2015
Corsi di laurea
- Ingegneria Edile-Architettura (Corso di Laurea Magistrale con Riconoscimento Europeo (DM 270/04))