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Laboratorio di Tecnica Urbanistica (EA)
URBAN PLANNING LABORATORY Fabio Bronzini
Sede
Ingegneria
A.A.
2016/2017
Crediti
3
Ore
50
Periodo
1s
Lingua
ITA
Prerequisiti
Nessuno
Risultati di apprendimento attesi
CONOSCENZE E COMPRENSIONE:Lattività di laboratorio consiste nello studio e nellelaborazione di progetti e/o piani, a scala urbana o territoriale.
Progetti di rigenerazione o nuovo impianto, con valutazione degli approcci ai piani, scelte normative e proposte progettuali/pianificatorie di soluzioni alternative di intervento. Verrà approfondito il rapporto tra risorse ambientali e insediamenti, e individuate tecniche per la realizzazione degli interventi e la loro gestione.
Il Laboratorio potrà opportunamente coordinarsi con altre discipline del settore urbanistico, ambientale, compositivo, infrastrutturale, geologico-geotecnico.
CAPACITA' DI APPLICARE LE CONOSCENZE:Al fine di affrontare tematiche progettuali attraverso lapplicazione delle conoscenze, lo studente dovrà saper redigere cartografie di analisi e di progetto, evidenziando graficamente, e con relazioni e norme, le soluzioni per lattenuazione/eliminazione delle patologie e per la salvaguardia/enfatizzazione delle valenze.
Tale procedura progettuale si esplicherà con la redazione di cartografia a scala urbana, di quartiere e di isolato, o con la definizione di strategie, basate sullanalisi Swot, a scala pianificatoria, a livello territoriale, paesaggistico e di Area Vasta.
Lattività di laboratorio potrà espletarsi anche con sopraluoghi diretti in ambito urbano e la proposta, in alcuni casi, di soluzioni di recupero di centri e nuclei storici, di riorganizzazione funzionale e formale di parti di città. In altri casi di studio lo studente sarà invitato invece a proporre meta-soluzioni progettuali a contesti territoriali, dArea Vasta e paesistici.
Tale capacità si estrinsecherà attraverso abilità professionali applicate ai prodotti del Laboratorio, quali:
1. la capacità di progettare Piani attuativi o partecipare a pieno titolo a gruppi di progettazione di Piani complessi;
2. la capacità di identificare patologie e valenze e definire, da un lato, le soluzioni per attenuare/risolvere patologie e rischi, e, dallaltro, per salvaguardare e potenziare le valenze;
3. la capacità di suggerire buone pratiche e indirizzi per valorizzare assetti urbani e territoriali.
COMPETENZE TRASVERSALI:Anche nello svolgimento dellattività del Laboratorio, verranno sondate tutte le possibilità di svolgere studi su tematiche e ambiti urbani e territoriali, coordinati con altri insegnamenti, al fine di favorire labitudine al lavoro di gruppo, la capacità comunicativa, il grado di autonomia di giudizio dello studente, la capacità di apprendimento e di trarre conclusioni e soluzioni progettuali.
Programma
1. Il concetto di forma, di immagine, di percezione, di tempo, di memoria, di identificazione, come premessa per la definizione di una tavola di assetto formale di analisi e di progetto della città.2. Il concetto di funzione, ruolo, struttura, organizzazione, come premessa per la definizione di una tavola di assetto funzionale di progetto.3 Patologie formali o patologie funzionali da risolvere/attenuare con il progetto. 4. La bellezza della città. 5.La città dei morti.6. La nascita dello zoning. Tipi aree e indici nello zoning. Passaggi da If e It a Uf e Ut e viceversa. Modalità di intervento.7. La morfogenesi della città. Tessuti urbanistici e tipologie edilizie.8. I Documenti di un PRG. Procedure di approvazione del PRG. Le tavole di analisi e di progetto. Le norme. 9. I tipi di zone nel PRG di Ancona. Esempi di perequazione urbanistica.10. La nuova Legge urbanistica: Il Piano strutturale, il Piano Operativo, Il Regolamento Urbanistico.11. L'approccio grafico negli strumenti di piano. I manifesti di sintesi dei Piani Urbanistici.12. Esempi di interventi urbanistici in Piani Generali e Piani Attuativi.13. I suggerimenti per un nuovo strumento urbanistico. 14. Proposte di intervento per il centro storico. Esempi tavole di analisi e progetto dei condomini urbani. Pedonalizzazioni e interventi nel centro storico. Evoluzione del concetto di centro storico dal 1800 ad oggi. 15. La rete dei percorsi pedonali. I sistemi dei percorsi, del verde, delle attrezzature e i circuiti culturali, sociali, turistici, ambientali e del tempo libero.16. Il Piano paesistico ambientale regionale e l'adeguamento dei Prg.17.Il Piano di Lottizzazione.
Modalità di svolgimento dell'esame
L'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidata la gestione del laboratorio stesso.
Testi consigliati
LIBRI DI TESTO: F.Bronzini, M.A.Bedini, G.Marinelli, Il respiro italiano, Gangemi Editore 2015; Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini. Il Corsivo di Giuseppe Imbesi, La misura del Piano. Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici, Vol. 1, Gangemi Editore, Roma, 2014.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini, Giovanni Marinelli, Francesco Alberti, Giuseppe Michelangeli, introduzione di Paolo Colarossi, La misura del Piano. Strumenti e strategie, Vol. 2,, Gangemi Editore, Roma, 2014
ALTRI TESTI DI RIFERIMENTO: M.A. Bedini, F. Bronzini, The new territories of urban planning: The issue of the fringe areas and settlement filaments, Land Use Policy, Volume 57, pp. 130138, 30 November 2016.
F.Bronzini, M.A.Bedini, G.Marinelli (a cura di), Mterritorio numerotre, Ancona Univerity Press, Ancona, 2015
Corsi di laurea
- Ingegneria Edile-Architettura (Corso di Laurea Magistrale con Riconoscimento Europeo (DM 270/04))